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VILLA ADA – ROMA INCONTRA IL MONDO. IL PIU’ GRANDE EVENTO DELL’ESTATE ROMANA

Villa Ada – Roma incontra il mondo è il più grande evento dell’estate romana, che si svolge sulle rive del laghetto fino al 10 agosto .Si inizia con la musica, le parole e lo spirito ribelle di Piero Ciampi che rivivono con Paolo Zanardi; il teatro che incrocia la musica con Guido Catalano e DenteAscanio Celestini e Giovanna Marini. E ancora la magia dei Mokadelic; l’energia dei Joe Victor; la freschezza di Frah Quintale

La settimana di Villa Ada – Roma incontra il mondo che prende il via da lunedì 18 giugno a domenica 24 giugno è ricca di appuntamenti interessanti ma soprattutto all’insegna della solidarietà. In occasione della Giornata Internazionale del Rifugiato, mercoledì 20 giugno apre infatti le porte a tutti per un momento di confronto e di festa gratuita.  Sul palco sale la stella del desertblues Bombino, conosciuto anche come il “Jimi Hendrix del deserto”, con il suo ultimo album “Deran”.

Una serata da trascorrere nel presente di una magica epoca passata. Paolo Zanardi canta Piero Ciampi lunedì 18 giugno in un concerto interamente dedicato al cantautore livornese. Due epoche diverse per due artisti diversi, eppure così simili nella lucidità di raccontare una vita spesso amara, ma sempre dominata dalla poesia. Una serata che attraverserà l’intera opera dell’artista, dagli esordi come Piero Litaliano ai dischi a firma Piero Ciampi. Canzoni famose come “Il vino” o “Tu no” si alternano ad altre meno conosciute del suo repertorio, oltre ad un brano dello stesso Zanardi – “C’è splendore in ogni cosa” – dedicato all’artista livornese.

Martedì 19 giugno arrivano il poeta torinese Guido Catalano e il cantautore emiliano Dente con il loro “Contemporaneamente insieme anche d’estate”, incrociando chitarra e penna per parlare d’amore come solo loro sanno fare. Uno spettacolo inedito diretto da Lodo Guenzi de Lo Stato Sociale. Non un reading, non un concerto, ma rime semiacustiche e metafore in quattro quarti, per uno spettacolo dal sapore romantico.

Mercoledì 20 giugno è all’insegna della solidarietà con #Withrefugees Live. In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato scendono in campo l’Arci l’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR), con la collaborazione del Servizio Centrale dello Sprar per sensibilizzare il pubblico sul dramma globale di oltre 65 milioni di persone costrette a fuggire dalle proprie case a causa di guerre, persecuzioni e violazioni dei diritti umani.Si parte dal pomeriggio con un programma tutto declinato al femminile con laboratori ed attività rivolte alle rifugiate dei progetti Sprar Aida; si prosegue con il vernissage della mostra diJuma – Refugees Map Services curata dal Numero Verde dell’Arci e dell’Unhcr. A seguire, momento conviviale con cibi dal mondo ascoltando “Walking Sounds”, cd realizzato dall’associazione Un ponte per…, frutto di una residenza musicale che ha coinvolto giovani siriani, curdi e iracheni. Una giornata di confronto e di festa, per scardinare le narrazioni dei media e per rendere visibile il portato della solidarietà. La sera le luci di Villa Ada Roma incontra il mondo si accendono con #Withrefugees Live a partire dalle 21: sale sul palco la stella del desert blues Bombino, insieme a lui Sandro Joyeux e Awa Ly. Un set di world music di livello internazionale organizzato da ARCI e UNHCR con la collaborazione del Servizio Centrale dello Sprar. Tutto ad ingresso gratuito.

Giovedì 21 giugno arriva sul palco la magia dei Mokadelic, gruppo musicale attivo nella composizione di colonne sonore per il cinema, la tv e il teatro, diventati noti al grande pubblico per aver composto le colonne sonore originali delle tre stagioni di Gomorra.

La loro musica si sposta da atmosfere post-rock e neo-psichedeliche a suggestioni ambient malinconiche e rarefatte, fino ad arrivare a sonorità dense di melodiche distorsioni e implacabili crescendo, creando vere e proprie sinfonie. “Chronicles”, il loro ultimo album è, parole loro: “Il compimento di un viaggio in equilibrio tra minimalismo e psichedelia”.

Il weekend di Villa Ada inizia venerdì 22 giugno con gli eclettici Joe Victor, la band più folle e colorata di Roma. “Night Mistakes”, l’ultima fatica, è dedicata alla notte e alle sue sfumature folli, appassionate e spiccatamente surreali. C’è indubbiamente la voglia di divertirsi e far divertire – la band dal vivo è un’esperienza unica – con la rappresentazione del mondo che si muove di notte. Ci sono i suoi “animali sociali”, fatti di ballo sfrenato e occhi rossi, ma anche la solitudine, gli incontri sbagliati. C’è la deriva di una generazione spesso (iper)alcolica e chimicamente accelerata, eppure comunque ancora capace di grandi slanci di amore e profondità oltre il cocktail del momento.Sabato 23 giugno arriva Frah Quintale, una delle grandi rivelazioni della nuova scena musicale italiana. Classe 1989, artista eclettico, il suo è un pop fresco, che passa attraverso il rap, l’indie e il cantautorato. Il 2 maggio è uscito l’ultimo singolo “Missili”, combo di Frah Quintale con Giorgio Poi, per la produzione di Takagi e Ketra.Chiudono la settimana di Villa Ada domenica 24 giugno Ascanio Celestini e Giovanna Marini con “Racconti e canzoni”. Come recita il titolo: in scena canti e racconti per parlare di lavoro, di immigrazione, di guerra e pace, di solidarietà e indifferenza in un tempo invaso dalle immagini provocanti della pubblicità e da quelle scandalose della politica.Oltre ai numerosi concerti, le rive del laghetto ospitano come ogni anno un programma culturale variegato e multidisciplinare, accessibile a tutti e in una convinta logica no profit. Si ripete l’esperienza vincente del D’Ada Park, l’area del Festival ad accesso gratuito che ospiterà concerti, dibattiti, incontripresentazioni di libri, esposizioni artistiche, proiezioni cinematografichecorsi di formazione e laboratori per bambini.

Questa settimana in programma al D’Ada Park il live di Orange 8 martedì 19 giugno, duo artistico romano formato da Valentina Criscimanni e Sergio Ferrara di puro psych folk, musica lisergica che nasce dalla voglia di viaggiare, conoscere nuovi mondi ed entrare in contatto con nuove culture e stati d’animo. After show con Milonga.Mercoledì 20 giugno “Un Ponte Per…” presenta Walking Sounds: un’opera registrata tra il Kurdistan iracheno e l’Italia, nata nei Centri giovanili che l’associazione ha avviato in partenariato con Arci Toscana attraverso il progetto Youth Spring Across Ethnicities. Proprio in questi Centri, in particolare in quelli di Erbil e Dohuk, nell’estate del 2017 i musicisti Luca Chiavinato e Dario Bono hanno tenuto una residenza musicale con ragazzi e ragazze siriani, curdi e iracheni.  Il risultato è Walking Sounds. After show  con Ant aka A-Tweed, nome d’arte di Antonio De Oto.

Giovedì 21 giugno è volta del collettivo Decomposer fondato da Agostino Maria Ticino e Carlo Maria Marchionni. Il loro sound si muove in territori ambient con contaminazioni jazzy e sperimentali; il 22 giugno in programma una serata a cura di Radio Sonica con ospite Margherita Vicariovenerdì 23 giugno si esibiranno Luca Coi Baffi e John Idea, nuovissime leve dell’it pop romano; mentre sabato 24 giugno arriva Sara Jane Ceccarelli.

 

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