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I MIGLIORI TALENTI DI INTERIOR E VISUAL DESIGN DI ISTITUTO MARANGONI AL DEBUTTO

Il 21 giugno 2018, presso The Mall, sono stati svelati i più innovativi lavori creati da 9 talentuosi studenti di Product, Interior e Visual Design.

Tre grandi video proiezioni hanno raccontato in maniera coinvolgente il frutto del lavoro dei giovani talenti che nel corso dell’anno si sono impegnati nelle diverse aree della School of Design.Nell’ambito del Product, emergono i progetti legati ai temi della natura e della flessibilità di funzione e utilizzo degli oggetti di arredo, pensati per un contesto di fruizione sempre più complesso e nomade.

Margherita Sala ha mostrato la sua idea legata a Pump Table, un tavolo basso che utilizza il ciclo naturale di crescita di una zucca come parte del processo di produzione, suggerendo un dialogo positivo tra natura e tecnologia.

Arthur Roth Le Gentil propone Orbit, un sistema d’arredo interattivo personalizzabile attraverso l’utilizzo di un device, che, in pochi passaggi, lo trasforma in un supporto perfetto per lavorare, oppure per mangiare o ancora per chiacchierare.

Rafaela Vieira, con il suo progetto Saudade, immagina un sistema di arredo pop-up, facilmente trasportabile e utilizzabile in contesti abitativi anche temporanei.

Per l’interior, tutte e tre le studentesse selezionate sono partite da uno degli spazi più affascinanti e simbolici di Milano, il Teatro Manzoni, per arrivare ad immaginarne una riconversione in headquarter e spazio multifunzionale ognuna per una maison lusso differente, quali Antonio Marras, Versace e Miu Miu.Il lavoro svolto da Natali Vorotnykova, Sharon Foglietta e Belen Arocena, è partito dunque da un’attenta analisi dell’identità e delle necessità del brand, oltre ad uno studio delle potenzialità e peculiarità dello spazio assegnato per arrivare infine a tre differenti progetti, ognuno con una propria personalità e atmosfera.Tre progetti molto diversi tra loro sono inoltre stati selezionati per l’area Visual: Yuetong Shi ha presentato un progetto di visual identity per l’album musicale “Alte montagne e flussi fluenti”, prodotto dall’antico musicista cinese Bo Ya. Raushaniya Urmanshina ha immaginato una utile e intuitiva mobile application per “I Love Poke” Hawaiian healthy fast-food restaurant, mentre Jiayi Wang si è impegnata nel progetto di una campagna di comunicazione ambientale per la città di Milano, semplice ma efficace.

Sempre più stiamo abbracciando il concetto di dematerializazione: oggetti liberati non solo della materia, ma anche da una e una sola funzione, o da uno e un solo luogo. Oggetti dove il concetto di comunicazione è spesso centrale e necessaria.” Commenta Massimo Zanatta, School Director di Istituto Marangoni Milano • The School of Design “Così anche la mostra dei progetti è digitale, affidata alla potenza comunicativa dei video, il linguaggio più vicino a quello dei giovani talenti che si sono impegnati nel percorso di crescita personale e formativa in Istituto Marangoni”.

I designer sono stati valutati al termine del triennio di studi da una giuria composta da docenti, giornalisti e aziende top del fashion e design system.Un percorso formativo di grande impegno, sostenuto passo dopo passo da docenti che sono anche tra i migliori professionisti del settore moda e design e che hanno saputo stimolare e indirizzare gli allievi, lasciando sempre spazio alla cifra stilistica e creativa di ognuno.

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