Urban

Il Bosco Verticale nominato fra i 50 grattacieli più iconici

Dopo i numerosi premi internazionali ricevuti, il Bosco Verticale viene ora ufficialmente inserito nella lista dei 50 grattacieli più iconici del mondo degli ultimi 50 anni. Il Council on Tall Buildings and Urban Habitat inserisce  il Bosco Verticale nella lista mondiale dei 50 edifici che più hanno dato valore alla crescita e allo sviluppo sostenibile della propria città, rappresentando un modello per i grattacieli futuri

È questo il nuovo riconoscimento che arriva dopo che già nel 2015 era stato indicato come il più bel grattacielo al mondo. 

Questo riconoscimento è prima di tutto un premio alla sperimentazione in architettura, in secondo luogo è un premio all’idea che la natura vivente possa diventare in futuro una componente essenziale dell’architettura e le foreste una componente essenziale delle nostre città” afferma l’architetto Stefano Boeri.

 “Ancora una volta quello che è diventato ormai un simbolo e un modello di sostenibilità ed eccellenza nel mondo riceve un premio internazionale. Questo ulteriore riconoscimento a Porta Nuova e al Bosco Verticale riafferma la reputazione dell’architettura italiana nel mondo attraverso progetti innovativi che comprendono nuove sfide del costruire in tema di sostenibilitàdichiara Manfredi Catella, fondatore e Amministratore Delegato di COIMA SGR.

Il Bosco Verticale è situato nell’area di Porta Nuova, protagonista di uno dei più importanti progetti di riqualificazione urbana in un centro storico in Europa: le due Torri verdi si affacciano sui 10 ettari della Biblioteca degli Alberi di Milano, ormai nota con l’acronimo BAM, primo esempio in Italia di parco pubblico gestito da un privato, la Fondazione Riccardo Catella, che si occupa della cura e della gestione di questo polmone verde, importante elemento di riconnessione e ricucitura di tutta l’area di Porta Nuova.

Il Bosco Verticale, disegnato e progettato da Boeri Studio (Stefano Boeri, Gianandrea Barreca, Giovanni La Varra), realizzato e gestito da COIMA, è tra gli edifici alti che più hanno contribuito a portare valore al proprio territorio e alla propria comunità urbana. Inoltre ha rappresentato, dalla sua realizzazione, un modello per tutti gli edifici progettati successivamente che integrano l’elemento vegetale nel proprio corpo architettonico.

 

 

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