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Polge e Chalamet nei laboratori di Bleu De Chanel

BLEU DE CHANEL L’EXCLUSIF rappresenta una nuova interpretazione del blu: non il blu del cielo sereno, ma un blu profondo, quasi nero, che simboleggia audacia, mistero e intensità. È una fragranza che va oltre le definizioni, pensata per un uomo visionario, in movimento, che guarda al futuro con determinazione. A rappresentarla, il celebre e amato Timothée Chalamet, giovane attore audace, inafferrabile, guidato dall’istinto; un uomo che vive il presente con intensità e si proietta verso l’ignoto.

Di seguito, l’intervista rilasciata a Chanel da parte di Olivier Polge, rinomato profumiere francese, nato a Grasse, capitale mondiale della profumeria, e figlio di Jacques Polge, storico creatore di fragranze per CHANEL dal 1978 al 2014.

 

Se dico la parola “blu”, cosa ti viene in mente?
BLEU DE CHANEL non è un blu qualunque. Non è il blu fresco di un cielo terso. È più profondo, l’ultima sfumatura di blu prima che diventi nero. BLEU DE CHANEL è un blu che richiama densità e intensità.

Come è nato questo nuovo BLEU DE CHANEL?
La linea BLEU DE CHANEL è stata creata da mio padre. Con L’Exclusif, l’idea era quella di aggiungere un nuovo capitolo alla storia del profumo, reinterpretando il tema originale. Siamo partiti da una formula esistente e, come in un caleidoscopio, abbiamo ruotato gli elementi chiave per far emergere nuove sfaccettature, intensificando alcune note fino a generare nuove armonie. L’Exclusif lascia un’impronta distintiva, arricchita da note cuoiate.

Quali sono le caratteristiche olfattive di BLEU DE CHANEL L’EXCLUSIF?
Si tratta di una fragranza “legnosa, ambrata-aromatica”. Le sue note, incentrate sulla lavanda, evocano una mascolinità classica. Seguono accordi legnosi e cuoiati-ambrati. Il cedro ha un ruolo centrale, ma l’intensità del profumo si costruisce su una base di sandalo e sulle sfumature resinose e cuoiate del cisto labdano.

Cosa distingue il sandalo utilizzato da CHANEL?
Il nostro sandalo si distingue innanzitutto per la sua varietà botanica, il Santalum austrocaledonicum, e per il metodo di estrazione, che ci consente di catturare sfumature legnose uniche. È fondamentale lavorare sulle combinazioni con altre materie prime per conferirgli energia. Anche i dettagli più sottili possono fare la differenza. Il sandalo è un legno raffinato e denso, che va valorizzato per rivelarne tutte le sfaccettature.

Hai detto che con BLEU DE CHANEL L’EXCLUSIF volevi andare oltre il concetto di profumo…
Sì, l’obiettivo era “andare oltre il profumo”. Abbiamo cercato un tono che esprimesse la nostra visione di un extrait maschile, reinterpretando le qualità degli estratti femminili – come la preziosità e l’intensità – aggiungendo profondità e virilità. Per farlo, ho voluto esplorare più a fondo le note legnose. Espandendo lo spettro olfattivo di questa famiglia, siamo arrivati naturalmente alle note cuoiate, che desideravo fossero particolarmente ambrate e resinose. Queste note offrono un’espressione profonda e misteriosa della mascolinità, rivelando la complessità della fragranza.

L’intensità di BLEU DE CHANEL L’EXCLUSIF è pensata per evocare potenza?
Spesso si pensa che la prima impressione di un profumo debba essere decisiva. Per L’Exclusif, però, abbiamo dato priorità alla scia. La sua forza nasce dalla base. Questa è la grande sfida del mio lavoro: anticipare i punti di diffusione di una fragranza, darle potenza senza appesantirla; in questo caso, far sì che la forza emerga dalla base, contribuendo però alla leggerezza complessiva.

Il processo di estrazione richiede una tecnica particolare?
Per il N°5, Gabrielle Chanel desiderava un profumo “artificiale” – nel senso nobile del termine – qualcosa di composto. Con questa visione, il nostro approccio estetico va oltre le essenze grezze e ciò che la natura ci offre. Utilizziamo tecniche di estrazione su misura, che ci permettono di affinare le materie prime e ottenere sfaccettature uniche. È ciò che abbiamo fatto per questo BLEU: il sandalo, in particolare, è ottenuto tramite una tecnica di estrazione esclusiva della Maison.

      

La linea BLEU DE CHANEL trascende il tempo. Puoi raccontarci la sua evoluzione?
Oggi gli uomini scelgono fragranze più audaci, alla ricerca di profumi che si distinguano per scia e persistenza. È un cambiamento rispetto ai profumi maschili di qualche anno fa, che prediligevano freschezza e note “pulite”. In passato, la discrezione era una qualità apprezzata. Oggi si cerca qualcosa di più coinvolgente, più emotivo. Ecco perché L’Exclusif ha trovato facilmente il suo posto: rappresenta una nuova identità che completa il mosaico complesso di BLEU DE CHANEL.

Come hai collaborato con Sylvie Legastelois per il design del flacone?
Con Sylvie c’è uno scambio continuo che ci arricchisce entrambi, garantendo armonia tra la fragranza e il suo contenitore. Trovo che la forma del flacone sia perfetta. Sylvie ha saputo catturare la forza e l’intensità di questa nuova creazione, anche attraverso il design stesso.

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