Heritage britannico nella nuova capsule Paul Smith loves Barbour

W.P. Lavori in Corso presenta Paul Smith loves Barbour, una capsule collection composta da 23 pezzi che reinventa alcune delle giacche più iconiche di Barbour, affiancandole a maglieria, accessori e t-shirt, core business di Paul Smith. La collezione trae ispirazione dalle fiere di campagna inglesi e adotta un approccio giocoso ai classici country, con tonalità inusuali di cotone cerato, costruzioni patchwork e un motivo ricorrente raffigurante la mucca frisona.

Fondata nel 1894 a South Shields, Barbour è da sempre simbolo dell’abbigliamento outdoor britannico, dalle giacche cerate alle fodere a quadri, amate da agricoltori, cacciatori e aristocrazia terriera. Paul Smith, nato negli anni ’70 a Nottingham, ha invece consolidato la sua fama internazionale reinterpretando l’eleganza urbana con dettagli eccentrici e cromatici, strisce inattese e un approccio ludico al classicismo sartoriale. Pur condividendo valori chiave come qualità senza tempo, design duraturo e una profonda comprensione dello stile britannico, i due brand portano ciascuno una visione unica: Barbour con il suo legame alla campagna e alla praticità, Paul Smith con la sua cifra metropolitana e sofisticata. È proprio questo contrasto tra città e campagna a dare alla collezione un carattere distintivo, dove tradizione e modernità si incontrano.

Il concept creativo della campagna riflette questa dicotomia, ambientando la narrazione in una fiera tipica dell’English countryside, evocando ricordi nostalgici ma con una rilettura contemporanea e ironica. Le immagini, scattate dal fotografo John Mouratis, catturano perfettamente l’equilibrio tra l’heritage rurale di Barbour e lo spirito urbano e giocoso di Paul Smith, trasformando la campagna visiva in una celebrazione del dialogo tra città e campagna. Protagonista della capsule è la leggendaria giacca Bedale, qui reinterpretata in versione patchwork a righe per uomo e donna, oltre a varianti in tinta unita in tonalità insolite come verde bottiglia opacizzato o borgogna tenue, rompendo con i classici verdi e marroni della ceratura tradizionale. Completano la linea il cappotto Border e la giacca Transport, mentre un gilet interno in tre fantasie tartan a contrasto celebra l’eclettismo tipico di Paul Smith.

La maglieria è realizzata con filati pesanti e screziati, pensata per essere indossata sotto le giacche cerate, unendo calore e funzionalità. Tra gli accessori spiccano stivali da pioggia e cappelli bucket in cotone cerato, perfetti per affrontare le intemperie, insieme alle iconiche spille smaltate di Barbour, reinterpretate in chiave giocosa con pappagalli verdi, coccarde da vincitore e la celebre mucca Friesian, pronte per personalizzare giacche e cappelli in un gesto di pura ironia. Ian Bergin, direttore del menswear, footwear e accessori di Barbour, commenta: “C’è sempre una certa arguzia che Sir Paul porta in tavola, che brilla in questa collaborazione. Capispalla meravigliosi, tocchi nascosti e una giocosa esecuzione che si fonde con la praticità e lo stile di Barbour. Il risultato finale è una collezione che davvero sembra un incontro autentico di brand, con gli spiriti essenziali di Paul Smith e Barbour ben presenti in ogni pezzo”.

La capsule Paul Smith loves Barbour sarà disponibile dal 1° ottobre 2025 presso i Barbour Store, i WP Store fisici e online e in una selezione di rivenditori autorizzati. Fondata nel 1982 da Cristina Calori, W.P. Lavori in Corso gestisce la distribuzione e le licenze dei due brand insieme a Baracuta, azineda fondata negli anni ’30 a Manchester e celebre soprattutto per la giacca G9 Harrington, contando oggi una rete di 12 store, consolidando la presenza dei marchi nel mercato italiano e internazionale.